Roberto Carboni


Classe 1968, è nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. È autore di numerosi romanzi e docente di scrittura creativa a tempo pieno. Nel 2015 è stato premiato con il Nettuno d’Oro (in precedenza attribuito, tra gli altri, a Lucio Dalla e Carlo Lucarelli), nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio Days (precedentemente premiati Enzo Biagi, Lilli Gruber). Nel 2017 ha vinto il Garfagnana in Giallo, nella sezione Romanzo Classic. Nel 2018 è stato vincitore del SalerNoir Festival di Salerno. Con la Newton Compton ha pubblicato con successo Il giallo di Villa Nebbia, La collina dei delitti e Il segreto dell’antiquario. Il suo sito è robertocarboni.com.

Un autore da oltre 50.000 copie

Piero Bianchi non è ben visto nel paese in cui vive. Sua moglie si è suicidata, lui ha fatto a lungo abuso di alcol, i compaesani lo considerano un assassino. E così, quando viene a sapere che a Villa Nebbia cercano un custode, si presenta per avere il lavoro. A riceverlo è un avvocato, Emidio, ex marito di Ilde, l’anziana proprietaria della villa. Di lei si occupa la nipote, Mariasole: le due donne sono le uniche a vivere nella grande casa. Piero non desidera altro che un po’ di tranquillità e quella residenza spettrale, costantemente avvolta dalla foschia, sembra fare proprio al suo caso. Una volta stabilitosi lì, però, la nebbia non smette di tormentarlo. E in quella nebbia ha sempre l’impressione che...

Salvo Toscano • La tana del serial killer
Roberto Carboni • La collina dei delitti
Vincent Spasaro • Morte sul vulcano

Salvo Toscano • La tana del serial killer


La scena del crimine è inquietante: una testa di donna è stata chiusa in un sacchetto di plastica e abbandonata in una grotta, in un paesino in provincia di Palermo. Il cronista di nera Fabrizio Corsaro si precipita sul posto: tutto il paese sembra terrorizzato perché secondo alcune antiche leggende un mostro affamato di fanciulle vivrebbe proprio lì. Mentre le autorità sono al lavoro per identificare la vittima, Fabrizio è deciso a scoprire di più sul delitto. Vorrebbe coinvolgere nelle indagini suo fratello, un avvocato penalista, ma non sarà per niente facile. Almeno...

Sembra un uomo qualunque. In realtà è un serial killer.

Anni Ottanta.
Elia Morosini Arconati è un ex musicista e direttore d’orchestra. Dopo anni di grande successo, una grave forma di schizofrenia lo ha costretto a ritirarsi, e adesso vive a Bologna, dove ha un negozio di antiquariato. Ma questa non è che la facciata.
In realtà, Elia è un serial killer. Una volta individuate le sue vittime, si insinua sempre di più nella loro vita, arrivando a vivere di nascosto in casa loro per poi – quando non riesce più a sostenere la tensione provocata da questo “gioco” – ucciderle e riprendere la propria normale esistenza. Fin quando un nuovo, incontenibile impulso non lo porta a ricominciare. In città, questi omicidi sono attribuiti al “Mostro...

Curiosità, aneddoti e storie insolite sulla città delle due torri

Visitando Bologna per la prima volta, si ha l’impressione immediata di essere entrati in contatto con qualcosa di unico al mondo. Il suo fascino è straordinario, ma allo stesso tempo quasi indefinibile: va ben oltre l’immagine, coinvolge tutti e cinque i sensi destando autentica meraviglia. Attrae il visitatore e lo seduce, facendogli avvertire il fascino e la personalità di questa entità secolare, viva e pulsante. Bologna “la fosca e turrita”, Bologna “la dotta”, Bologna “la grassa”: aspetti salienti che nei secoli le hanno valso appellativi ormai impressi nell’iconografia popolare. Salienti, sì, ma non esaustivi. La città nasconde al suo interno molte altre anime, molti...

Un grande giallo italiano

«Prende il lettore alla gola.»


Sulle colline di Montebudel­lo, tra Bologna e Modena, du­rante uno scavo una ruspa porta alla luce un cadavere seppellito da oltre dieci anni.
È una sera gelida, c’è il pericolo che la pioggia battente si trasformi in tor­menta di neve. Un inferno per i tecnici della Scientifica. Giornalisti e curiosi si accalcano intorno alla zona del ritrova­mento: ben presto l’attenzione di tutto il Paese si concentra su quel macabro mistero. L’architetto Gabriele Moretti sta guardando il servizio alla televisio­ne. Ha trentasei anni, una bella famiglia a cui è molto legato e la sua carriera è decollata. Eppure, dopo aver visto quel servizio di cronaca, il suo umore cambia improvvisamente e...